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Un GIARDINO
di PIANURA  
Cividate al Piano, BG


 

TEAM DI PROGETTAZIONE

dott. architetto paesaggista Luigino Pirola

Collaboratori:

dott. architetto paesaggista Valter Nava

dott. architetto Clemens C. Lecchi

dott. paesaggista Nicolò Sgalippa

dott. in scienze agrarie Gabriele Capovilla

Il giardino interessato dall'intervento si trova lungo via Antonio Gramsci, angolo via Don Benedetto Merati, nel comune di Cividate al Piano, situato ai margini orientali della pianura bergamasca sulla riva del fiume Oglio.

La progettazione del giardino, insieme alla casa oggetto di intervento di ristrutturazione, vuole raccordare la nuova progettazione edilizia con gli spazi esterni, inserendo in modo coerente ed armonico la nuova piscina, cercando di risolvere le criticità dovute all’assenza di privacy e al cattivo stato fitosanitario della siepe di confine. 

Il giardino cinge la casa sui quattro lati andando a definire diversi spazi, ciascuno caratterizzato da una propria qualità e funzione.

Ad est, si trova il “Giardino del Passeggio”: uno spazio variegato e colorato, caratterizzato da parterres fioriti. 

A nord, si trova invece il “Giardino Formale”, in cui il rigore delle geometrie dettate dalla vasca d’acqua definisce la disposizione della vegetazione.

In prossimità dell’ingresso pedonale è situato il “Giardino dell’Accoglienza”, in cui i volumi della vegetazione, in continuità con l’edificio, offrono uno spazio d’ingresso ricco e generoso nelle fioriture. Lo scopo è quello di creare  quinte visive che generino un senso di curiosità e di sorpresa nel visitatore.

A sud è collocato il “Giardino Naturaliforme”, dominato dalla presenza dei tre cedri preesistenti. E’ lo spazio di fruizione libera per Black – il cane - e si configura con un prato centrale e arbusti fioriti.

Infine, l’area de “Le pergole” comprende la rampa di accesso ai box interrati e un patio pavimentato con una pergola: uno spazio ombreggiato in continuità con la casa.

Il progetto, in sintesi, vuole raccordare la nuova progettazione architettonica con gli spazi esterni, inserendo gli elementi vegetali in modo coerente ed armonico con i nuovi elementi architettonici quali la piscina e la pergola, andando a definire spazi diversi per funzionalità, all’interno di una progettazione uniforme che valorizzi la qualità degli spazi.

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